Una camera in più
Com’era prima
L’idea era quella di creare una camera-studio, con un intervento possibilmente poco invasivo, reversibile in un secondo momento e dai costi contenuti.
La pianta dell’appartamento, senza la cameretta ricavata successivamente
E dopo?
La soluzione. Si è ricavata una cameretta di 6 mq sopra la zona pranzo in questo modo: è stato creato un tavolato in cartongesso, alto 170 cm, nella sala pranzo, sul quale è stata collocata una piattaforma in legno a sostegno del letto “pensile”, sotto il quale è stato possibile inserire una cabina armadio.
Camera di 6 mq, Vista letto pensile con cabina armadio sottostante
E’ stato poi disposto un secondo tavolato perpendicolare al primo, per tutta l’altezza, con inserita una porta-scrigno. Si è così individuata una cameretta di 6 mq c.ca., con uno spazio sufficiente allo studio. L’allestimento è stato completato con un mensolone-top sotto la finestra, per realizzare la scrivania, e mensole aeree.
A destra si vede la porta scrigno e di fronte la scrivania.
Cosa è cambiato nella zona pranzo. Nella sala da pranzo, che si trova adesso sul lato opposto della nuova camera ricavata, si è creata una nicchia per mensole e contenitori – credenza. A separare la zona pranzo dall’ingresso tre ante scorrevoli in vetro acidato, mentre il controsoffitto rende caldo e accogliente l’ambiente.
Nella sezione si vedono la cabina armadio a destra e a sinistra la nicchia nella zona pranzo. In tratteggio il controsoffitto che delimita uno spazio di 50 cm di altezza, utile per riporre oggetti di uso meno frequente e a cui si accede aprendo le ante scorrevolinell’ingresso.
Vista delle ante scorrevoli dal render.