- Pur trattandosi di un manufatto è considerato un prodotto naturale come il marmo, la pietra e il legno.
- Sviluppo tecnologico e produzione industriale, comunque nel rispetto delle antiche tradizioni,fanno sì che oggi il cotto sia disponibile in tutta una serie di formati, tonalità e finiture, che lo rendono tecnicamente ed esteticamente adatto a qualsiasi tipo di impiego.
- Si passa dal classico arrotato da crudo, al semilevigato, al levigato, al fatto a mano, per arrivare allo smaltato e al prefinito, che sollevano l’utente dal dover effettuare il trattamento iniziale.
Il cotto anche all’esterno
- La qualità del tipo di argilla impiegata, rende il cotto tradizionale resistente al gelo e quindi utilizzabile anche in esterno. Molteplici sono le applicazioni: vialetti, scale, bordi piscine, marciapiedi, piazzali.
- Particolari mattoncini detti: “sestini” e “tozzetti”, oltre all’ingelività, garantiscono la carrabilità e un’alta resistenza al calpestio. InToscana molte piazze, sia storiche che contemporanee, sono pavimentate con sestini e tozzetti.
- Il cotto posato in esterno di solito non viene trattato