17 Mag 2013
maggio 17, 2013

PELLET… quale scegliere?

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PelletIl pellet di legno è un combustibile  ottenuto dal legno puro essiccato. La segatura di legno viene pressata in una trafila dalla quale escono piccoli cilindri senza l’aggiunta di additivi e leganti chimici del diametro di 6 / 8 mm e lunghezza da 10 a 30 mm.

Caratteristiche del PELLET 

  • Ecologico: in quanto è una biomassa proveniente da fonte rinnovabile.
  • Economico: perché non è gravato da accise di alcun tipo.
  • Pulito: perché il residuo di cenere è inferiore all’1% del peso del pellet bruciato.
  • Pratico: in quanto lo si può facilmente trasportare e stoccare.

Quale PELLET scegliere?

La scelta del pellet è determinante per il buon funzionamento degli apparecchi: caldaie, stufe, termocamini. Un pellet di bassa qualità, faggio o abete che sia, renderà poco e lascerà molti residui.  La cosa migliore è provarne sempre un paio di sacchi prima di acquistarne in quantità.

 Il grande dilemma: PELLET di faggio o di abete?

C’è una leggera differenza di potere calorifico in favore del faggio, comunque non tale da scartare a priori un abete di buona qualità.

Preferire sempre un PELLET certificato

Contrassegnato “EN plus” o “PELLET GOLD”

EN plus: rispondente alla norma europea EN 14961/14962 divide il combustibile in tre categorie:

  • A1 qualità massima per civile abitazione;
  • A2 “seconda scelta” per civile abitazione;
  • B per grandi impianti industriali.

Pellet Gold: attestazione di qualità per il solo mercato italiano. Simile alla EN plus tiene sotto controllo anche il contenuto di formaldeide e di radioattività.

Un’ultima cosa….

Una delle caratteristiche del pellet è il tasso di umidità che deve essere inferiore al 10%. L’aumento del contenuto idrico compromette la combustione, abbassa il rendimento e talvolta concorre alla produzione di un residuo compatto.

E’ consigliabile quindi stoccare il pellet al riparo dalle intemperie e all’asciutto!!..