La stagione invernale lascia il posto alla primavera che quest’anno risulta un tantino restia a partire. In ogni caso non possiamo non dedicarci alla manutenzione del nostro apparecchio a pellet: caldaia, termocamino o termostufa che sia e che per semplicità, d’ora in poi, chiameremo solo stufa.
Si è comportata bene per circa centoottanta giorni consecutivamente, dandoci il caldo che desideravamo, ma se vogliamo che al ritorno del freddo continui a funzionare bene, una manutenzioncina annuale bisognerà fargliela. Questo tipo di intervento sarà opportuno lo facciate eseguire al C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica), in quanto l’apparecchio deve essere pulito a fondo e alcune parti devono essere smontate per poter procedere alla loro pulizia. Anche se disponete di buona manualità, non vi consiglio di provarci da soli, rischiate che al momento della riaccensione l’apparecchio non parta. Che cosa occorre pulire dell’apparecchio? Indubbiamente lo scambiatore di calore, il percorso fumi, la canna fumaria, la camera di combustione, ma anche altre parti importanti come il pressostato e il ventilatore estrattore dei fumi. Sulla girante del ventilatore infatti si attaccano i prodotti della combustione che ne riducono la portata e provocano uno sbilanciamento della girante che potrebbe generare rumorosità molesta, di solito vibrazione della struttura della stufa. Contemporaneamente alla manutenzione annuale si potrà effettuare anche l’analisi dei fumi prevista per legge. Bene, adesso godetevi la bella stagione, sicuri che ai primi freddi la vostra stufa non vi tradirà. Dimenticavo, se non sapete a chi rivolgervi per la manutenzione della vostra stufa, chiamatemi o scrivetemi, vi darò io i nominativi di Centri Assistenza Tecnica affidabili nella vostra zona… gratuitamente s’intende.
A presto
Vittorio