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Il miscelatore monocomando è un pratico apparecchio che ci consente, utilizzando una sola mano, di aprire, chiudere e regolare la temperatura dell’acqua. Il suo utilizzo ci è familiare: leva in alto apertura, in basso chiusura, a sinistra acqua calda e a destra acqua fredda.

La posizione della leva quando non usiamo l’apparecchio è centrale e se qualcuno in famiglia la lascia in posizione diversa, qualcun’altro passando provvederà a riportarla al centro, un poco come si fa con i quadri alle pareti.

Fin qui tutto bene, ma approfondiamo un tantino sul funzionamento del miscelatore.

Con la leva al centro, nel momento in cui apriamo l’acqua, l’apparecchio fa passare acqua fredda e acqua calda contemporaneamente. Mettendo le mani sotto la bocca di erogazione però, si percepisce solo acqua fredda in quanto devono passare svariati secondi prima di avvertire il riscaldarsi dell’acqua. Se abbiamo aperto l’acqua solo per riempire un bicchiere o per sciacquarci le mani, abbiamo comunque richiesto acqua calda che non ci serviva. Nel caso di produzione istantanea: scaldabagno a gas o caldaia murale, avremo provocato un inutile avviamento con relativo consumo di gas. Nel caso di caldaia con accumulo o di scaldabagno elettrico, quel breve prelievo sarà stato sufficiente ad abbassare la temperatura dell’acqua nel boiler e sia la caldaia che lo scaldabagno si attiveranno per riportare la temperatura al giusto livello.

Adesso provate a fare mente locale su quante volte in un giorno avete utilizzato il miscelatore per attingere solo acqua fredda lasciando la leva in posizione centrale e moltiplicate per i componenti del nucleo familiare. Sconvolgente vero il numero di accensioni provocate e quanta energia dispersa inutilmente e inutilmente pagata?

Ed ecco il consiglio: se dovete prelevare solo acqua fredda, prima di aprire il miscelatore spostate completamente la leva a destra in posizione “fredda”.

Buon miscelatore a tutti!